[GS📏] Il logo
Inanzittuto ben ritrovate e ritrovati dopo questa breve pausa estiva.
Spero che questa newsletter via sia mancata almeno un po’ e che siate quindi contente e contenti del suo ritorno, come lo sono io.
Chi segue il mio podcast Diventando Freelance forse si ricorderà che uno dei primi argomenti di cui ho parlato è stato il logo e come realizzarne uno, a cui ho dedicato ben due episodi.
Anche se questa uscita, e vi anticipo anche la prossima, potrebbero essere molto simili a quelle puntate del podcast, ho pensato che una newsletter che parla di grafica, non può non trattare un tema così centrale.
Inoltre, per scrivere quanto segue, non sono andata a riguardarmi quegli episodi. Sperando in questo modo di dire cose interessanti e magari nuove anche a chi li ha già ascoltati. E se non dirò cose nuove, potrebbe comunque rivelarsi un buon ripasso!
A COSA SERVONO I LOGHI
I loghi hanno una storia antica quanto (e forse più) della scrittura. Pensiamo ad esempio agli egiziani che utilizzavano gli scarabei incisi con simboli e geroglifici per, tra le altre cose, identificare la propria corrispondenza o agli stemmi delle case nobiliari con cui si distinguevano le diverse fazioni in battaglia.
Il logo come lo intediamo oggi invece risale alla seconda metà dell’800. Nella concezione moderna i loghi sono simboli utilizzati da aziende, professionisti, associazioni e singoli individui per farsi riconoscere o per far riconoscere i propri prodotti, servizi e progetti.
Nonstante nella storia dell’umanità l’aspetto dei loghi e il modo di utilizzarli si siano trasformati ed evoluti, possiamo affermare che una delle loro principali funzioni, cioè quella di identificare, è rimasta inalterata nel tempo.
GLI ELEMENTI DEL LOGO
Tornando ai loghi moderni (anche se mi è appena venuto in mente che potrebbe essere molto interessante in futuro parlare di storia dei loghi) possiamo dire che questi sono composti in genere da due elementi, il simbolo e il logotipo.
IL SIMBOLO
Il simbolo (o pittogramma) è quella parte del logo formata da un disegno.
Nel logo dell’Adidas ad esempio, il pittogramma è rappresentato dalle tre strisce oblique, parallele tra di loro.
IL LOGOTIPO
Il logotipo è la parte scritta di un logo.
Sempre per tornare all’esempio precedente, la scritta “adidas” è il logotipo del logo dell’Adidas.
Moltissimi loghi, come quello che abbiamo appena visto, sono formati da entrambi questi elementi.
Ci sono anche loghi però, che hanno solo uno dei due elementi.
Il logo della Sony è un esempio di logo composto dal solo logotipo, ma sono sicura che ve ne vengono in mente tanti altri se vi soffermate un attimo a pensare.
Il logo della Nike è invece un esempio di logo che utilizza solo il simbolo.
Moltissimi brand di fama internazionale negli anni hanno abbandonato il logotipo. Oltre alla Nike mi viene in mente Instagram. Il motivo per cui questi brand possono permettersi di abbandonare il loro nome nel logo è che sono talmente riconoscibili e iconici che non ne hanno più bisogno.
IL LOGO SERVE A CHIUNQUE?
Se chiedete ad un logo designer se secondo lui o lei il logo serve a qualsiasi libero professionista, azienda o prodotto, vi risponderà che certamente, il logo è un elemento fondamentale che non può mancare a nessuna attività economica.
Per quanto mi riguarda sono parzialmente d’accordo con questa idea. I loghi sono estremamente utili e a volte imprescindibili per moltissime attività economiche e non solo, ma secondo me non è sempre fondamentale averne uno.
Prendo come esempio il meccanico del mio scooter. La sua officina non solo non ha un logo, ma nell’insegna non ha nemmeno scritto il nome della sua attività. C’è solo scritto: “Officina riparazioni moto”.
Ogni volta che il mio scooter ha un problema, passano spesso diversi giorni prima che mi diano un appuntamento per portarlo ad aggiustare. Sono sempre oberatissimi di lavoro perché molti la considerano la migliore officina della mia città.
Ad un’attività che funziona già così bene e che non ha alcun problema ad essere considerata autorevole, a cosa servirebbe un logo? Cosa aggiungerebbe? A mio parere, nulla.
Se invece siete un libero professionista che ha appena iniziato a lavorare e che magari deve farsi conoscere, può essere molto utile avere un logo da mettere sui biglietti da visita o sul proprio sito web.
E a voi? Serve un logo? Se la risposta a questa domanda fosse sì, nella prossima puntata vi darò qualche dritta su come fare se vi serve un logo.
Anche per oggi è tutto, ci risentiamo alla prossima newsletter!
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