[GS📏] Quanti font utilizzare?
La risposta alla domanda “Quanti font devo utilizzare per i testi della mia grafica o per il mio documento?” è quasi sempre due.
Data la risposta alla domanda che dà il titolo all’episodio di oggi, potremmo anche salutarci e finirla qui. Cerchiamo però di capire insieme la risposta e vediamo come scegliere e appaiare font diversi, in maniera efficace.
ARIAL REGULAR E ARIAL BOLD SONO DUE FONT DIVERSI
Prima d’iniziare va fatta una premessa importante. Visto che la maggior parte degli editor di testo ci ha abituato ad avere la funzionalità Grassetto (in inglese Bold), tendiamo a pensare che il grassetto sia un effetto che applichiamo al nostro font, ma che il font fondamentalmente sia sempre lo stesso.
In realtà, quando scriviamo un testo in Arial e poi gli applichiamo il grassetto (in genere con il tasto G o B) stiamo semplicemente sostituendo un Arial Regular con un Arial Bold. Questi due font, pur appartenendo alla stessa famiglia di font (di nome Arial) sono due font diversi che hanno uno stile diverso.
Nei programmi di grafica professionale infatti non troverete mai la funzionalità del grassetto. Dovrete invece scegliere la famiglia del font che volete utilizzare e lo stile del font.
Lo stesso discorso si può applicare anche al corsivo.
DUE È IL NUMERO PERFETTO
Chiarito cosa si intende, quando si parla di due font diversi, cerchiamo di capire perché usarne due è quasi sempre la scelta giusta.
Usare due font, soprattutto quando si hanno molti testi da gestire, permette di creare una gerarchia.
Quando ho un titolo e un corpo, utilizzare due font per queste due parti del testo, aiuta il mio occhio a distinguerle meglio. Tenendo anche conto che per creare la gerarchia non sfrutto solo l’utilizzo di font diversi ma gioco anche sulle dimensioni e/o sul maiuscolo (come faccio ad esempio in questa newsletter).
Se utilizzare due font mi aiuta con la gerarchia, perché allora non usarne tre, quattro o ancora di più?
Usare tre font in realtà si rivela spesso molto utile e piacevole alla vista. Più font utilizziamo però, maggiore è il rischio di creare un testo visivamente poco coerente. Quando dobbiamo utilizzare tre font per il nostro testo quindi, nella maggior parte dei casi, è meglio utilizzarne almeno due della stessa famiglia ed evitare di scegliere tre font di tre famiglie diverse.
Se scegliamo un solo font invece, rischia un po’ di perdersi la gerarchia del nostro testo. Questo discorso però non vale quando abbiamo una grafica che ha come testo una singola frase o un testo molto corto che non è suddiviso in titolo e corpo. In questi casi usare un solo font è la scelta più corretta.
Queste regole che vi ho elencato, come tutte le regole nella grafica e in molti altri ambiti, non sono ovviamente dogmi da seguire in ogni contesto. Ma è importante conoscerle e applicarle correttamente, in modo che quando abbiamo bisogno di romperle possiamo farlo con consapevolezza, riuscendo a creare sempre dei testi funzionali (leggibili) e piacevoli.
COME APPAIARE I FONT
Una volta stabilito che nella nostra grafica abbiamo bisogno di più di un font, dobbiamo anche capire come appaiarli. Non tutti i font infatti funzionano bene insieme.
BOLD E LIGHT
Per andare sul sicuro, come abbiamo già visto. Un ottimo metodo per appaiare font diversi e non rischiare di sbagliare, è quello di scegliere due font della stessa famiglia.
SERIF E SANS SERIF
Un ottimo modo di appaiare font diversi è quello di sceglierne uno serif e uno sans-serif. Se non conoscete la differenza potete leggerla qui.
SFRUTTARE IL CONTRASTO
Quello che non bisogna mai tralasciare, quando si devono appaiare dei font, è che è importante mantenere un contrasto tra di loro. Per questo alternare font di pesi diversi (Light, Regular, Bold, …) o serif con sans-serif si rivela spesso una scelta azzeccata.
Questo non vuol dire ad esempio che due font sans-serif non possano essere appaiati, anzi. Se vogliamo usare due font sans-serif di famiglie diverse però, cerchiamo di usarne due che non siano troppo simili, perché a quel punto è meglio usare due pesi della stessa famiglia.
ALCUNI STRUMENTI PER APPAIARE I FONT
Online esistono alcuni siti che ci possono aiutare, in modo anche molto divertente, a scegliere i nostri font e ad appaiarli tra di loro.
Come al solito ve ne mostro tre, ma una veloce ricerca vi permetterà di scoprirne tanti altri.
MIXFONT
Se andate sul sito di Mixfont e cliccate sul pulsante “Start the Generator!” vi si aprirà una schermata con un testo con titolo e corpo di due font diversi, generati casualmente.
Cliccando sul pulsante rosso in basso a destra potrete generare nuove coppie di font. Cliccando su uno dei due font si può bloccare, in modo che quando si genera la nuova coppia quel font possa rimanere e cambiare solo quello che non abbiamo bloccato. Cliccando su “Swipe” si possono invertire testo e corpo. C’è anche la possibilità di avere subito il codice per utilizzare i font scelti per il nostro sito.
È uno strumento molto divertente sia per vedere come si comportano insieme due font diversi, sia per scoprire nuovi font interessanti.
FONTJOY
Fontjoy è uno strumento molto simile a Mixfont con la differenza che ci propone di appaiare ben tre font (e non solo due). Inoltre c’è anche la possibilità di stabilire quanto contrasto vogliamo ci sia tra i font (per tornare a quello che dicevo prima).
Ogni volta che vogliamo generare una nuova coppia di font dobbiamo cliccare sul tasto “Generate”. Anche in questo caso possiamo bloccare uno o più font prima di generarne di nuovi.
FONTPAIR
Fontpair è un elenco di Google Font che funzionano bene insieme. La cosa interessante è che i font sono messi all’opera su finte pagine web, in modo da farci immaginare in che contesto potrebbero essere più adatti.
Spero che la newsletter di oggi vi sia stata utile. Vi saluto approfittandone per ricordarvi di visitare il mio canale YouTube se volete imparare ad utilizzare, partendo da zero, il programma professionale di grafica vettoriale Affinity Designer.
Alla prossima!
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